I progetti di ricerca e sviluppo sono spesso considerati già in partenza lunghi e complessi poiché devono, per definizione, indagare in un campo non ancora del tutto conosciuto dal gruppo di lavoro. Utilizzare tecniche classiche di project management basate sull’uso del DMAIC, DMADV e dello stage-gate può nuocere al progetto stesso più di quanto si pensi. Nel caso di progetti di sviluppo nell’industria chimica è possibile utilizzare il metodo Agile, basato sulla logica del problem solving predittivo e sul principio che tutto può mutare fino alla consegna del prodotto/formula/processo al reparto dove avverrà la produzione in scala pilota e, poi, full scale.

Ecco 12 principi che vi aiuteranno a sviluppare un progetto in maniera Agile:

1. La priorità più alta è soddisfare il cliente attraverso la consegna nei tempi richiesti del prodotto.
2. I progetti agili puntano a introdurre un cambiamento che porta a un vantaggio competitivo misurabile
3. Sono accettate richieste di modifica, anche in stadi di sviluppo avanzati.
4. Il team di lavoro è composto sia da tecnici che personale commerciale e di marketing.
5. Comporre progetti insieme a persone motivate, che credono fin dall’inizio alle teorie su cui si basano.
6. Garantire supporto e fiducia a tutti i membri del team, anche ai superiori in grado.
7. Il modo più efficiente di raccogliere informazioni per e all’interno del gruppo di lavoro è tramite conversazioni di persona.
8. Lo sviluppo sostenibile di un progetto si ha quando tutti mantengono lo stesso ritmo di lavoro (inclusi sponsor, steering committee, cliente…).
9. L’attenzione continua all’eccellenza tecnica sviluppa l’Agilità.
10. Semplicità: l’arte di individuare e massimizzare le attività a valore per raggiungere l’obiettivo.
11. Il team deve organizzarsi in maniera indipendentemente da logiche precostituite.
12. A intervalli regolari il team riflette su come essere più efficiente e quindi modifica attività e metodi secondo le nuove necessità emerse.

In generale si può concludere che nello sviluppo Agile prevenire è la parola chiave: le energie spese saranno sempre meno di quelle per curare/modificare un prodotto/processo che nessuno più richiede.